Dove vanno le zanzare in inverno?
"Ma dove vanno le zanzare in inverno?" è una domanda che ricorre spesso al termine di ogni stagione estiva e che molti dei nostri clienti ci pongono prima di mettere in pausa il loro impianto antizanzare Freezanz. Siamo infatti portati a pensare che le temperature rigide dei mesi invernali, che caratterizzano molte regioni italiane, possano "sterminare" le zanzare.
Le zanzare hanno bisogno, per vivere e riprodursi, di una temperatura ambientale di almeno di 20-22 gradi e sembra incredibile che questi esseri così minuscoli riappaiano e riprendano a tormentarci ogni estate, spesso più numerosi dell'anno precedente, magari anche dopo un inverno caratterizzato da temperature particolarmente basse.
Ebbene, le zanzare in inverno vanno in una sorta di "letargo" conosciuto con il termine scientifico di diapausa che, come spiega Wikipedia, si tratta di "una fase di arresto spontaneo dello sviluppo di alcuni animali in cui l'organismo è inattivo, non si alimenta e non si muove, ossia l'attività metabolica si riduce. È tipico di molti insetti e acari, alcuni crostacei e lumache, e anche di alcuni mammiferi."
Più precisamente, per le nostre fastidiose zanzare, il comportamento è diverso a seconda della specie a cui appartengono. Mentre per le zanzare comuni (culex pipiens o anopheles) sono gli esemplari adulti ad andare in diapausa, per le zanzare tigre sono le uova ad andare in "letargo" durante l'inverno in quanto gli esemplari adulti non possiedono questa capacità.
Gli esemplari adulti delle zanzare comuni, all'abbassarsi delle temperature, cercano un posto riparato in cui “svernare” (che negli ambienti urbani può essere rappresentato dai sottotetti e dalle soffitte dei nostri edifici, ma anche dalle semplici casette di legno che arredano molti giardini o addirittura dal retro dei nostri mobili di casa). Possono rimanere nella stato di diapausa addirittura fino a sei mesi superando indenni i rigori dell'inverno.
Le zanzare tigre invece, cercano di deporre le ultime uova della stagione in luoghi umidi e riparati. Le uova in diapausa possono sopportare anche temperature al di sotto dello zero. Un fusto d'acqua inutilizzato, lasciato in un angolo coperto del giardino può diventare un ottimo rifugio per l'inverno così come una carcassa di pneumatico in cui si sia depositata acqua all'interno.
E poiché nel ciclo di vita delle zanzare basta un solo esemplare femmina per generare, in condizioni ambientali ottimali e in assenza di predatori, miliardi di nuovi individui si può ben capire come anche pochi esemplari adulti (o poche uova) che riescano a superare l'inverno possano abbondantemente ripopolare l'ambiente alla successiva stagione estiva.
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